PELLEGRINAGGI
Il pellegrinaggio è molto spesso la via per entrare nella tenda dell'incontro con Maria,
la Madre del Signore.
Maria, nella quale si congiunge il pellegrinaggio
del Verbo verso l'umanità col pellegrinaggio di fede
dell'umanità, è «colei che avanza nella
peregrinazione della fede», divenendo «stella
dell'evangelizzazione» per
il cammino di tutta la Chiesa.
I grandi santuari mariani (come Lourdes,
Fatima o Loreto; Cestochowa, Altötting o Mariazell; Guadalupe,
Aparecida o Luján), e i piccoli santuari, che la devozione popolare ha
eretto in numero sterminato in mille e mille località, possono essere
luoghi privilegiati per l'incontro con suo Figlio che essa ci dona. Il
suo grembo è stato il primo santuario, la tenda dell'incontro tra
divinità e umanità sulla quale è sceso lo Spirito Santo e ha steso «la
sua ombra la potenza dell'Altissimo».
Il
cristiano si mette in viaggio con Maria per le strade dell'amore,
raggiungendo Elisabetta che incarna le sorelle e i fratelli del mondo
coi quali stabilire un legame di fede e di lode.
Il Magnificat diventa, allora, il canto per eccellenza non
solo della peregrinatio Mariae ma anche del nostro
pellegrinaggio nella speranza. Il
cristiano si mette in viaggio con Maria per le strade del mondo per
ascendere fino al Calvario ed essere accanto a lei come il discepolo
prediletto, perché Cristo gliela consegni come sua Madre.
Il
cristiano si mette in viaggio con Maria per le strade della fede così
da raggiungere alla fine il Cenacolo ove con lei riceve dal suo Figlio
risorto il dono dello Spirito Santo.
La
liturgia e la pietà cristiana offrono al pellegrino numerosi esempi del
modo con cui egli possa ricorrere a Maria come sua compagna di
pellegrinaggio. Si faccia riferimento ad essi, tenendo conto anzitutto
che gli esercizi di pietà riguardanti la Vergine Maria devono esprimere
chiaramente la dimensione trinitaria e cristologica in modo intrinseco
ed essenziale. Nutrendo una genuina devozione mariana, i
pellegrini arricchiranno la loro profonda devozione alla Madre di Dio
con nuove forme e manifestazioni dei loro intimi sentimenti.
(Da Il pellegrinaggio nel grande giubileo del 2000)
Pellegrinaggio dalla Possenta alla Madonna del Dosso (Foto Celestino Castelletti)
Video di Valter Ghizzi
Magnificat
L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
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